Quando arrivi a dire “devo staccare” a volte potresti trovarti purtroppo a farlo “senza poter staccare”, a quel punto si potrebbe considerare una simil-soluzione: la STAYCATION!
Trattasi di quella vacanza “a risparmio” che ti porterà a conoscere quello che presumi di sapere della tua zona ma che non hai ancora esplorato a fondo, in altre parole l’idea è di vivere e viaggiare all’interno di una location un po “familiare” ma senza tempistiche precise o pianificazioni particolareggiate alle spalle, ci si lascia ispirare a far avvenire il tutto “d’emblée”, naturalmente nel limite del possibile.
In linea generale si può affermare che è una pratica già da tempo utilizzata, specialmente per le famiglie numerose con un reddito complessivamente basso; secondo alcune esperienze vissute che ci hanno raccontato la vera Staycation può funzionare in questo modo:
1) Si individua all’interno di un’area di preferenza, non troppo distante dalla propria residenza, una località verso l’aperta campagna o ad ogni modo dove siano presenti “prati verdi”
2) Successivamente si può contattare un B&B del luogo (o magari anche tramite un passaparola in amicizia) in modo da identificare un posto dove poter dormire, mangiare e soprattutto rilassarsi
3) Senza alcuna fretta e al momento giusto, all’interno del periodo nel quale si è potuta organizzare la Staycation, SI VA ALL’AVVENTURA, ovvero si può decidere se effettuare solo qualche passeggiata all’interno delle zone limitrofe oppure se andare alla scoperta di nuove vie/percorsi che in quell´area di preferenza non avreste mai pensato esistessero
A contornare il tutto, possono aiutare anche esercizi di mindfulness (la famosa “quiete mentale”)..come potete intuire dipende molto da voi stessi e a quanto credete possa giovarvi questa diversa tipologia di vacanza;
d’altra parte abbiamo anche testimonianze di chi nonostante riesce ad organizzare vacanze all’estero nei luoghi migliori del mondo NON TROVA IL RILASSAMENTO, causato magari anche dalla cultura/tradizione più frenetica con la quale ci si può dover scontrare…
ce lo insegnavano Alberto Sordi e Anna Longhi nell’episodio storico “Le Vacanze Intelligenti” già nel 1978!